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venerdì 26 aprile 2024


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EUROPASS - Mobilità

Europass-Mobilità per riconoscere i percorsi europei di formazione

DEFINIZIONE ED OBIETTIVI:
Europass-Mobilità nasce dall’esperienza Europass-Formazione. Si tratta di un documento usato in tutta Europa per documentare in maniera formale le competenze acquisite da una persona durante un percorso europeo di mobilità svolto in un paese europeo (Unione Europea, SEE o paesi candidati). Il documento s’inserisce nell’ambito di un intervento più ampio a livello comunitario, volto a favorire la formazione lungo tutto l'arco della vita e la mobilità dei cittadini europei tra occupazioni, settori e paesi diversi. L’utilizzo di Europass-Mobilità mira a:

  • aumentare la trasparenza e la visibilità dei percorsi europei di mobilità, valorizzando le conoscenze e le competenze acquisite;
  • incoraggiare il riconoscimento delle esperienze effettuate all’estero;
  • promuovere la mobilità ai fini d’apprendimento in Europa, rendendo così più visibili i suoi risultati.

Il documento riporta i dati della persona che effettua il tirocinio, quelli relativi alla sua formazione in corso e ai periodi di formazione all'estero (organismo d'accoglienza, tutor ecc.). Il documento Europass-Mobilità non può essere considerato un diploma ma, inserendosi in un percorso formativo certificato dall'organismo promotore, esso dà valore aggiunto alla certificazione.

AMBITI DI APPLICAZIONE:
Europass-Mobilità può documentare i percorsi europei di mobilità svolti nel quadro di qualsiasi programma o iniziativa in materia d'istruzione e formazione, o di qualsiasi programma comunitario o nazionale. Il percorso europeo di mobilità deve:

  • inscriversi nel quadro di un programma comunitario d’istruzione e formazione;
  • rispondere a tutti i seguenti criteri di qualità:
    • il periodo trascorso in un altro paese s’iscrive nel quadro di un’iniziativa d’apprendimento lanciata dal paese d’origine della persona che ne beneficia;
    • l’organizzazione responsabile dell’iniziativa d’apprendimento nel paese d’origine conclude con l’ente ospitante un accordo scritto su contenuto, obiettivi e durata del percorso europeo d’apprendimento;
    • il Paese ospitante deve essere uno Stato membro dell’UE, del SEE o un paese candidato.

Europass-Mobilità può essere applicato per documentare anche percorsi europei di formazione in contesti non formali, come per esempio le esperienze maturate nei progetti di volontariato.
I beneficiari possono essere i soggetti di un contratto di lavoro o di un contratto di apprendistato, allievi o studenti oppure persone in cerca di occupazione, senza limiti di età e di livello formativo e d'istruzione.

IL PASSATO: L’iniziativa Europass - Formazione
La Decisione del Consiglio del 21 dicembre 1998 ha istituito il dispositivo Europass- Formazione (1999/51/CE), che è entrato in vigore il 1° gennaio 2000.
La decisione del Consiglio ha stabilito il concetto di percorso europeo: si tratta di un periodo di formazione professionale che una persona in formazione in alternanza effettua in un altro Stato membro, nel rispetto di determinati criteri di qualità: l’istituto in cui l’interessato segue la sua formazione e la struttura di accoglienza all’estero costituiscono un partenariato che si accorda sul contenuto, gli obiettivi, la durata, le modalità e la sorveglianza del percorso europeo.

IL PRESENTE: L’iniziativa Europass - Mobilità
Preso atto degli ostacoli posti alla mobilità internazionale dei cittadini a causa delle difficoltà di riconoscimento di titoli e di esperienze tra gli Stati dell’U.E., la Decisione del Consiglio del 15 dicembre 2004 mira a creare uno spazio europeo per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze (Europass), nel quale i cittadini potranno sfruttare titoli e competenze acquisiti nel proprio Paese nonché rispondere all’esigenza imposta dalla società basata sulla promozione delle conoscenze durante tutto l’arco della vita. La Decisione prevede l'integrazione in un unico quadro denominato EUROPASS, dei dispositivi di trasparenza sviluppati dall'Unione europea e da organizzazioni internazionali, finalizzati alla trasparenza delle qualifiche e delle competenze in un'ottica di lifelong learning. Europass è un personale e coordinato portfolio di documenti (denominati documenti Europass), che i cittadini potranno utilizzare su base volontaria per comunicare meglio e presentare le loro qualificazioni e competenze in Europa. All'interno del Portfolio Europass figurano i seguenti dispositivi:

  • CV europeo
  • Supplemento al Certificato relativo alla trasparenza delle qualifiche professionali: consiste in un certificato aggiuntivo alla certificazione nazionale, privo di valore legale; ha la funzione di rendere visibile il contenuto di una qualifica nazionale ed è rilasciato dalle autorità nazionali incaricate di rilasciare la certificazione ufficiale;
  • Supplemento al Diploma relativo alla trasparenza delle certificazioni dell'istruzione superiore (universitaria): esso riguarda i titoli e le certificazioni rilasciate a seguito di un corso di studi effettuato in una Università o in un Istituto di istruzione superiore; è rilasciato dalle Università;
  • Europass Mobilità, finalizzato a registrare i periodi di formazione effettuati in un paese diverso da quello nazionale (tale strumento riforma l'attuale dispositivo Europass- Formazione che registra i periodi europei di formazione in alternanza);
  • Portfolio Europeo delle lingue, offre una descrizione puntuale delle competenze linguistiche acquisite sia in ambito formale (scuola e formazione) sia in altri contesti (sul lavoro, con gli amici, in famiglia, ecc.). Il dispositivo è attualmente in corso di sperimentazione in alcune regioni italiane (Calabria, Lombardia, Piemonte, Umbria). Il portfolio delle lingue viene rilasciato da scuole di diverso ordine e grado.

Una persona non può richiedere direttamente Europass Mobilità ma deve rivolgersi a un’organizzazione che presenterà la domanda a suo nome. Europass Mobilità implica, infatti, un partenariato tra organizzazione che invia l’interessato (partner del paese d’origine) e organizzazione che lo ospita (partner del paese ospitante). Le due organizzazioni concordano per iscritto: obiettivo o contenuto del percorso europeo di mobilità, durata, metodi impiegati e monitoraggio. Europass-Mobilità è compilato dai partner dei paesi d’origine e ospitanti del progetto di mobilità. Esso può essere usato per registrare uno o più percorsi di mobilità. Il rilascio di Europass-Mobilità è a cura del CNE (Centro Nazionale Europass Italia) su richiesta dell’organismo di provenienza del beneficiario.

Per ulteriori informazioni:
www.europass-italia.it